Il Napoli ha subito una sconfitta nel primo test amichevole dell’estate contro l’Arezzo, squadra di Serie C. Una sconfitta che tuttavia, vista la preparazione atletica in corso, non appare così sorprendente. Nei primi sei giorni di ritiro in Trentino, la squadra ha infatti affrontato intensi carichi di lavoro con doppie sedute giornaliere. I giocatori hanno mostrato segni di stanchezza, evidenziati anche dalle difficoltà nel rientrare in albergo dopo l’allenamento pomeridiano di lunedì.
Il Napoli ha disputato l’incontro senza poter contare su McTominay, Politano e Simeone, oltre a Buongiorno e Gilmour. Il match si è rivelato difficile, con la squadra che spesso arrivava in ritardo sui palloni e commetteva errori decisivi in area di rigore, tra cui un intervento in ritardo di Lang e un errore nel finale di Mazzocchi che ha portato al 2-0 finale per l’Arezzo. Probabilmente un esito non imprevisto, considerando che l’Arezzo è più avanti nella preparazione e si è optato per affrontare un avversario di buon livello per la Serie C, come confermato dal tecnico Christian Bucchi.
Le indicazioni emerse dall’incontro sono state poche a causa delle difficoltà fisiche dei giocatori che hanno impedito di mettere in pratica quanto provato in allenamento. Nel primo tempo, la squadra ha cercato di creare densità sulla destra per isolare in uno contro uno Lang, ma il giocatore, appesantito, ha raramente superato l’avversario diretto. De Bruyne ha operato liberamente, muovendosi sia a sinistra che centralmente, con Anguissa maggiormente a supporto. La coppia di difensori centrali Rrahmani-Beukema potrebbe essere la scelta per l’inizio di stagione, in considerazione dell’indisponibilità di Buongiorno per almeno dieci giorni. Per Conte, più che un test tattico, è stato un allenamento fisico, con la speranza che la situazione migliori già sabato contro il Catanzaro. A proposito del programma di allenamento, Spinazzola ha scherzato dichiarando: “Testa al Catanzaro? Testa a domani che ci sono i blocchi…”.