Il gruppo degli ultras del Napoli ha manifestato il proprio disappunto riguardo alle disposizioni dell’autorità di Firenze per la partita contro la Fiorentina attraverso un comunicato congiunto delle Curve A e B. La riduzione della capienza del settore ospiti, infatti, ha suscitato malumori tra i tifosi partenopei, che hanno lamentato quella che definiscono una gestione inadeguata delle trasferte.
La decisione di aprire il settore ai soli residenti in Campania, con una disponibilità di soli 380 biglietti, è stata definita dai tifosi una “vera e propria lotteria”, con il rischio di escludere molti sostenitori intenzionati a seguire la squadra in trasferta. Gli ultras hanno espresso la loro frustrazione per le continue modifiche e le decisioni discriminatorie, lamentando anche il “silenzio complice” della SSC Napoli, accusata di trascurare i suoi sostenitori nonostante il successo sportivo.
Si critica il fatto che la società si concentri più su strategie di marketing piuttosto che tenere in considerazione le esigenze dei tifosi più fedeli, costringendoli a competere per un numero limitato di biglietti insieme a nuovi arrivati nel settore ospiti.
Di fronte a questa situazione, gli ultras hanno deciso di non partecipare alla trasferta allo stadio di Firenze, dichiarando di voler preservare la propria dignità e quella dei gruppi di tifoseria organizzata.
Alla luce di questi sviluppi, la partita in programma vedrà dunque l’assenza del supporto degli ultras azzurri sugli spalti ospiti.