Intervista Conte: “Fame e lavoro per crescere”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, campione d’Italia, ha concesso un’intervista esclusiva a Sky Sport. Di seguito, ecco le dichiarazioni del tecnico azzurro.

Riguardo la preparazione del Napoli per l’inizio della stagione, Conte ha affermato: “Abbiamo fatto un buon ritiro. Tutte le squadre necessitano di un po’ di tempo per carburare, ma abbiamo lavorato bene.”

Quest’anno, il Napoli è considerato da molti come la squadra favorita. Conte ha commentato: “Sarà un campionato equilibrato. Oltre all’Inter, che ha fatto bene lo scorso anno, ci saranno anche le altre due big con rose attrezzate. Dovremo fare del nostro meglio.”

Max Allegri è tornato in Serie A, portando con sé una sfida tra gli allenatori con più scudetti vinti. Conte ha sottolineato: “Non sarà una sfida singola. Ci sono venti squadre e tutti giocheranno contro tutti. Sarà un campionato entusiasmante ed equilibrato.”

Parlando di Kevin De Bruyne, Conte ha detto: “Arrivato in Italia in un momento di grande maturità, ci auguriamo possa aiutarci a migliorare. La squadra vince e perde insieme, non c’è più un singolo giocatore che fa la differenza.”

Su come trasmettere la giusta mentalità al gruppo, Conte ha dichiarato: “Ho sempre cercato di trasmettere il mio lavoro, serietà, abnegazione e voglia di superare ogni ostacolo. È cruciale alzare sempre il livello, sia per me che per i miei giocatori.”

Per quanto riguarda le sue aspettative per la nuova stagione: “Mi aspetto che continuiamo con la stessa intensità e voglia dello scorso anno. L’importante è confermarsi tra le migliori e dare soddisfazioni ai tifosi.”

Sull’ambiente e il rapporto con la città di Napoli, Conte ha riconosciuto: “L’ambiente percepisce il calcio con grande passione. I risultati del Napoli influenzano anche gli umori dei tifosi. Dobbiamo sempre dare tutto, anche se a volte non basta per vincere.”

Infine, sugli affari di mercato che riguardano la squadra, Antonio Conte ha parlato dell’arrivo di Sergej Milinkovic-Savic e della scelta del portiere titolare: “La scelta verrà fatta partita dopo partita, in base alle caratteristiche dell’avversario e a quello che vedo in allenamento.”